PEPITO

Eccomi qui, a presentarmi cercando di non emozionarmi nel racconto, perché, lo dico subito, sono un po’ emotivo. ❤️
Mi chiamo Pepito, mi ci hanno chiamato le stesse persone che poi mi hanno abbandonato per un qualche motivo di cui i miei nuovi amici ignorano le origini.

Sanno solo che quando sono arrivato in canile avevo i cuscinetti delle dita più rosa e intonsi di quelli di un cucciolo, come non avessi mai appoggiato le zampe su una qualche superficie che non fosse liscia e pulita e, preciso, mi hanno conosciuto che avevo 6 anni (ora quasi 7 portati alla grande) .

Ho spiegato che ogni cosa nuova, ogni nuova conoscenza mi agitava, perché il mio bagaglio di esperienze era più piccolo di quello di un adolescente.
E qui tutti a dirmi, dal primo giorno, che il mondo può essere bello e che non devo averne paura, non più. ☀️

Vado a passeggio, cammino nei boschi fiutando l’odore della terra bagnata su cui mi piace rotolarmi, sto imparando a giocare e a rilassarmi accanto ai miei amici, sto cercando, insomma, di conoscere tutto quello che posso, perché ho tanto da recuperare.

Mi dicono che sono buffo e che sarò un grande compagno di vita, che arriverà il giorno in cui quello che so andrà di pari passo con quello che sento. E poiché mi emoziono tanto, sono candidato alla genialità.
Ci ridiamo su, io e i miei amici, perché quando hai tanta strada davanti è meglio affrontarla con un sorriso. 😌

Dimenticavo: sto imparando ad andare in auto (e mi piace), perché la prossima tappa sarà accompagnarli al bar per un caffè o andare in gita al fiume per sperimentare le zampe nell’acqua. 🚗

Vi aspetto, attrezzati di pazienza e di un sorriso ✨