CAKE

Cake

Il nome fa pensare ad un dolcino goloso tutto zuccheri e amore, una sorta di peccato di gola che crea dipendenza ed in fondo Cake sa essere anche questo: affetto, coccole e felicità, ma non è solo questo. Cake, infatti, è un cane che fin da piccolissimo ha avuto un ruolo molto pesante: il cane da guardia per una ditta. Le sue giornate scorrevano tra la monotonia di un recinto e il super impegnativo ruolo di guardiano. Un giorno però la ditta ha chiuso e Cake è arrivato in canile.
Lui, cane distinto e tutto d’un pezzo, ha accettato il ruolo di guardiano di questa nuova gabbia, un po’ più stretta del precedente recinto. Nessuno a dir la verità gliel’ha chiesto, ma che altro poteva fare, rimasto davvero solo, se non quello che sapeva fare meglio?
Per entrare nella sua gabbia, quindi, bisogna chiedere il permesso, per entrare nella sua vita bisogna guadagnarsi la sua fiducia. Superato questo step Cake ama condividere lunghe passeggiate insieme e per insieme intende proprio insieme: scambia volentieri sguardi di intesa, coinvolge il suo umano nelle sue scoperte, corre, ma ti aspetta, di tanto in tanto si presenta davanti ai tuoi piedi con quel musino sorridente e quella codina spolverina disegnando semicerchi sulla terra, in attesa di attenzioni, d’altronde è davvero impossibile dire di no ai suoi occhi vividi e brillanti. Cake è intelligente, tanto, è sveglio, lucido, attento e estremamente sgamato, è forte e determinato. Ha proprie idee e obiettivi e non è disposto a scendere a compromessi con nessuno per una sola carezza, neanche per un biscotto.
Cake è un cane con cui bisogna confrontarsi letteralmente alla pari, cerca un compagno di vita che lo rispetti e ne apprezzi l’intelligenza. I grattini sono ben graditi solo se alla base, prima di tutto, c’è rispetto per la sua identità e dignità.