Dolce Betty,
quando sei arrivata in canile, non avremo paura a dirlo, le tue ferite aperte, sono state spilli nei nostri cuori…
Potevamo solo immaginare quanto dolore fisico e psicologico tu provassi… Quanto eri stata dimenticata? Quanto poco era valsa la tua vita? Quanta solitudine avevi provato…
Ti abbiamo accolta in una stanzetta interna tutta per te, con cuscini e copertine tutte tue, tanta pappa e tutte le cure di cui avevi bisogno… E tu ti sei affidata completamente a noi senza un minimo di diffidenza.
Forse eri sfinita, forse non avevi più forze per lottare, forse non avevi perso ogni motivazione, forse avevi toccato il fondo e peggio di così non poteva andare… Beh nel tempo ti abbiamo dimostrato di essere l’altra faccia dell’umanità, di essere quella bella e tu sei diventata altrettanto bella… Ci affacciavamo in silenzio per vederti dormire beata sulla tua cuccia…che spettacolo…. Zampettavi in giro per il giardino serena, giocavi, avevi messo su peso e pelo e delle ferite non rimanevano altro che cicatrici lontane… Avevi un bel caratterino tu… Una signora distinta, a passi sicuri scrutavi nelle tasche di tutti per esser certa di non poter ottenere un biscottino in più…
Ed ora che avevi cominciato a vivere e che noi speravamo di poterti trovare una casa te ne sei andata…
Quanta amarezza e quanta ingiustizia
Quanto vuoto
La vita ci ha ricordato all’improvviso quanto sa essere ingiusta e impietosa
Sono lacrime che bruciano quelle che scendono per te
Ti terremo stretti al cuore e nei nostri ricordi… E parleremo di te e della tua forza e della tua bellezza, perché la tua vita non sia stata vana
Ciao Betty… Mancherai immensamente